Si usa dire che gli gnocchi siano il piatto del giovedì (giovedìgnocchi). Io lo trovo sbagliato. Se c’è un giorno della settimana adatto agli gnocchi è proprio da domenica. Tanto tempo a disposizione, e tutta la famiglia a casa per mangiarli.
Qui un video in slow motion di come li preparo di solito. Al pomodoro e basilico; togliendoli ancora un po’ crudi dalla cottura e finendoli mantecati nel sugo. L’amido stesso degli gnocchi farà da legante.
Come per tutte le ricette che posto, questa è la MIA ricetta, non è la ricetta delle ricette. Quindi, chi la fa diversamente, non storca troppo il naso.
- 500 g patate bologna
- 150 g farina 00
- 50 g semola rimacinata
- 1 uovo
- 50 g parmigiano
- qb sale
Bollite le patate in abbondante acqua calda (oppure, come faccio io, le potete cuocere in forno a 180°C su un letto di sale grosso, in questo modo potrete diminuire la farina perché saranno più asciutte) sbucciarle e schiacciarle. Incorporare tutti gli altri ingredienti (io per farlo uso una ciotola, in questo modo non abbiamo spianatoia incrostata e eviteremo sprechi di materia prima), importante che le patate siano calde quando si va ad impastare. Quindi, appena gli ingredienti “staranno assieme” bloccarsi, suddividere l’impasto in pezzi e iniziare con i tondini a formare gli gnocchi.
In questo caso ho fatto le “perle di patate” quindi, tondini di piccolo diametro, gnocchi piccoli e arrotondati facendoli girare in setaccio.
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