Nel mio corso di cucina sulla carne di domenica, ho trattato anche la coppa di maiale. Non so quanti di voi conoscano la coppa se non come affettato (capocollo per chi non conosca la “coppa”). Fa parte del quarto anteriore del maiale, sono i muscoli del collo. Come vedete è fortemente venata di grasso. Perché appunto, la cosa bella (e utile) nella coppa è appunto il grasso (non nervi o connettivo). Come si sa, la carne di maiale una volta cotta è asciutta. Questo perché il mercato italiano da decenni chiede “carne magra” (siamo praticamente gli unici al mondo credo). Questo per la psicosi da colesterolemia che negli anni ha fatto virare la domanda su carni sempre più prive di grasso. Questo è avvenuto anche nei bovini. Se voi vedete la carne cruda inglese o americana, la troverete marezzata o prezzolata di grasso che squagliandosi in cottura, tiene le carni morbide e umide.
La coppa è il taglio di carne di maiale che possiamo trovare ben venata di grasso. Un modo per gustarla al massimo è arrostirla.
Qui sopra vedete il modo più semplice. Incidete la coppa per 3/4 a rombi e “farcitela” di erbe aromatiche. Stringetela poi con uno spago bloccandola e infornate finché non sarà cotta (soliti 75°C di cui nel post precedente).
La venatura di grasso e le copertine esterne di grasso si squagliano e rendono la carne morbida e succulenta. Le erbe la profumano. L’esterno si presenterà croccantissimo.
Se volete, potere tagliarla a cubetti e reinfornarla per squagliare del tutto anche le venature di grasso interne e rendendola ulteriormente croccante. Io amo molto bagnarla con il marsala, da una fantastica dolcezza.
Ha un aspetto molto appetitoso, complimenti! 🙂
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