Quest’anno all’host2011 la Federazione Italiana Cuochi ha avuto molto da fare, 4 competizioni di cucina, demo e conferenze. Io come di consueto invece di partecipare alle gare, me ne sto in sala giuria a goderne i frutti… Dato per assodato che lavorare nella giuria di concorsi culinari possa essere una esperienza fantastica, vi spiegherei che il mio compito consiste nel far si che tutto fili liscio come l’olio.
Devo fare il check-in dei partecipanti alla gara, sistemarli in griglie, aiutare i concorrenti che arrivano con la chiavetta senza schede tecniche ricetta stampate, assegnare le postazioni, scandire i tempi delle batterie di gara, suddividere le schede di valutazione ai giudici, assistere alle fasi di giudizio, inserire i voti dei singoli giudici in complicate tabelle che sommano, fanno medie, assegnano medaglie e ordinano classifiche e stampare tutto. Quindi riordinare i diplomi di partecipazione e selezionare i premi e i riconoscimenti, le targhe per gli sponsor e se fosse possibile fotografare ogni momento della competizione.
La cosa positiva è che lavoro con giudici qualificati e commissari di giuria a dir poco svizzeri, quindi, tutto bene.
Nelle 5 giornate abbiamo avuto 4 gare:
- Trofeo LadyChef
- selezioni GlobalChef Senior
- selezioni GlobalChef Junior
- Coppa delle Regioni
In oltre, sempre durante la fiera, tra una gara e l’altra ho avuto anche tempo di presentare il volume da me curato, che racchiude tutti i piatti in gara nell’edizione di febbraio del “Cuoco dell’Anno” competizione calda singola che organiziamo ogni anno presso RistorExpo, la fiera Alberghiera di Erba.
Trofeo LadyChef
GlobalChef Senior e Junior
Coppa delle Regioni
Presentazione Libro Cuoco dell’Anno con Presidente Federazione Cuochi,
Presidente Cuochi Lombardia e Presidente cuochi Milano
Presentazione volume presso lo stand Pentole Agnelli, main partner Unione Cuochi Regione Lombardia
Io con Angelo e Baldassarre Agnelli, proprietari di Pentole Agnelli
La giuria con i partecipanti della “Coppa delle Regioni”
Va da se che, tornando a casa tardi la sera, con un guazzabuglio di assaggi di piatti quantomeno elaborati nello stomaco, la mia necessità primaria era QUALCOSA DI CALDO DA METTERE NELLA PANCIA. Per questo ho rispolverato la vecchia ricetta dei miei PASSATELLI IN BRODO.
ricetta:
- n°4 uova intere
- 50 g farina 00
- 200 g parmigiano grattugiato
- 100 g mortadella di Bologna IGP
- 100 g pane grattugiato
- 100 g burro
- qb noce moscata
- qb scorza di limone grattugiata
- dell’ottimo brodo di carne (io adoro quello di gallina vecchia)