Sono partiti i miei nuovi corsi di cucina! Nel mio laboratorio in città a Pavia, i mercoledì e domenica sera, si svolgeranno fino alla pausa estiva, una serie svariata di lezioni monotematiche (“one shot” come mi piace definirle) in cui i corsisti si troveranno in prima persona “con le mani in pasta” in sessioni di 4 – 5 ore. Una formula poco “impegnativa” in termini di costanza d’impegno, ma concentrata di azione in quanto sono i corsisti a fare la maggior parte del lavoro manuale. Non è un corso da “bloc-notes” chi partecipa inizia subito manualmente a lavorare sotto ai miei occhi in modo da poterlo subito correggere e ottimizzando l’apprendimento di ogni singolo corsista. La risposta è davvero calorosa! Le prime date sono praticamente esaurite! Dopo il primo ciclo gennaio-febbraio ora sto progettando già il nuovo ciclo febbraio-marzo, con un sacco di argomenti interessanti! Presto avrete news a riguardo.
La prima serata è gravitata attorno la pasta all’uovo. L’abbiamo fatta classica, verde, nera e all’arancia. Abbiamo fatto salse veloci e semplici e una preparazione del ragù in meno di mezz’ora, con cui abbiamo preparato una lasagnetta monoporzione veloce da assemblare, bella da vedere e soprattutto congelabile per voglie improvvise di lasagna!
Domenica poi, è iniziata la “morsa del freddo” pure in Lombardia, una prima spruzzata di bianco anche a Vigevano.
Non avendo molto in frigo, mi sono adoperato con un semplice pollo al curry su riso basmati… Federica lo apprezza sempre moltissimo!
Prima dei corsi, domenica, ho partecipato alla consueta festa dei giornalisti, organizzata per l’associazione giornalisti in cui sono consigliere direttivo. La festa consiste nella messa per S. Francesco di Sales (patrono dei giornalisti) celebrata dal nostro Arcivescovo (anche lui giornalista), seeguito da una breve premiazione a giornalisti e associazioni civili, per terminare con il pranzo finale, o come viene definita dall’invito: “l’agape fraterna”. Durante il pranzo, è stato servito tra le altre cose un risotto alla zucca… Ora… io, per quanto possa esprimermi e aver voce in capitolo, non amo stare a mettere i puntini sulle i sul lavoro degli altri… Ma quando qualcuno se ne esce fuori a lodarsi, dopo un risotto “scialbo e insipido” dove la zucca era rappresentata da qualche cubetto random senza gusto… non riesco a tenermi! Per vendicare il buon nome del risotto alla zucca, l’altra sera mi sono adoperato nella speciale alchimia del MIO risotto alla zucca! x 2 persone:
- 150 g zucca
- 1 spicchio d’aglio
- qb olio extravergine d’oliva
- n°1 scalogno piccolo
- 80 g riso Carnaroli
- qb acqua di cottura della zucca
- 80 g crescenza
- qb parmigiano grattugiato
- sale grosso – fino
Che fame! I risotti sono il mio cavallo di battaglia (oltre ai dolci) di sicuro proverò a mettere in pratica questa ricetta! 🙂
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